PERCHE’ CONVIENE RISTRUTTURARE UN’ABITAZIONE CHE POSSA ACCEDERE A SUPERBONUS 110%?
ECCO UNA BREVE SPIEGAZIONE DEL SUPERBONUS 110%
É una misura di incentivazione introdotta dal D.L. “Rilancio” 19 maggio 2020, n. 34 che punta a rendere più efficienti e più sicure le nostre abitazioni. Consiste in una detrazione fiscale pari al 110% delle spese sostenute per effettuare i lavori.
SUPER ECOBONUS
Agevola i lavori di
efficientamento energetico
SISMABONUS
Incentiva quelli di adeguamento antisismico
TEMPISTICHE
- 31/12/2023 -
- 31/12/2022-
Per poter godere del Super Ecobonus è necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto
“TRAINANTE”
Una volta eseguito almeno uno degli interventi trainanti, il beneficiario può decidere di effettuare anche gli interventi
“TRAINATI”
Sostituzione degli infissi e delle schermature solari
Installazione di impianti solari fotovoltaici
Installazione di sistemi di accumulo elettrici
Installazione di colonne per la ricarica dei veicoli elettrici
L’insieme di questi interventi (trainanti e trainati) deve comportare un miglioramento minimo di almeno
DUE CLASSI ENERGETICHE dell’edificio.
SUPERBONUS 110%
L’asseverazione deve certificare la corretta esecuzione dei lavori, il rispetto dei requisiti tecnici, dei massimali di spesa e la congruità dei costi. Successivamente, l’asseverazione dovrà essere inviata ad ENEA in formato telematico entro 90 giorni dal termine dei lavori o ad ogni stato avanzamento lavori. Qualora il beneficiario volesse esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, dovrà richiedere anche il visto di conformità a uno dei soggetti incaricati al rilascio (es. commercialista, CAF).
A questo punto, il beneficiario potrà comunicare all’Agenzia delle Entrate l’esercizio dell’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito d’imposta, utilizzando l’apposito modello pubblicato sul sito dell’Agenzia.
QUATTRO OPZIONI DISPONIBILI
Detrazione in 4 anni
Il contribuente sostiene direttamente il costo dei lavori e utilizza la detrazione fiscale in compensazione per pagare meno tasse! (attenzione, va verificata capienza IRPEF)
Cessione del credito (A)
Il contribuente può cedere il credito d’imposta a terzi: il contribuente sostiene le spese per i lavori e al termine, l’istituto acquista il credito versando al contribuente il 100% delle spese sostenute.
Cessione del credito (B)
l’istituto di credito finanzia l’intervento in corso d’opera (il contribuente riconoscerà i relativi tassi di interesse) e a seguire acquisirà il credito d’imposta del contribuente.
Sconto in fattura
Il beneficiario può decidere di esercitare l’opzione dello sconto in fattura: l’impresa o le imprese che hanno effettuato i lavori applicano uno sconto fino al 100% del valore complessivo della fattura.
ESEMPIO PRATICO
Il cliente acquista una villetta sul libero mercato
Costo: 180.000 €
Sup. commerciale: 180 mq
Valore: 1.000 €/mq
Classe Energetica: G (EPgl 401)
Il cliente effettua tramite un’impresa che applica lo sconto in fattura un intervento di riqualificazione energetica
Valore complessivo della ristrutturazione: € 89.500
*importi inclusi di materiali, manodopera, iva, oneri per la sicurezza, spese tecniche
L’impresa effettua i lavori ed emette fattura di importo 0,00 €
Al termine dei lavori (dopo pochi mesi dall’acquisto) il cliente si trova ad essere proprietario di un immobile con
Valore di mercato: 260.000 €
Sup. commerciale: 180 mq
Valore: 1.444 €/mq
Classe Energetica: D (EPgl 166)
Totale investimento: 180.000 € ---> Valore finale: 260.000 €
L’esempio riportato è inerente al caso ideale in cui tutti i lavori eseguiti rientrano tra quelli agevolabili e soprattutto che i costi emersi sono inferiori rispetto ai massimali di legge e completamente conformi alla verifica di congruità dei prezzi
(statisticamente in realtà vi sono una piccola percentuale variabile dal 3 al 8% di costi a carico del cliente finale)